Il Giappone si appresta a bandire i telefonini dalle scuole del Paese, con una nuova direttiva del ministero dell'Istruzione che sarà formalizzata entro febbraio. Dopo mesi di discussione sulla necessità di limitare a livello nazionale l'utilizzo dei cellulari negli istituti scolastici, soprattutto alla luce di alcuni gravi episodi di bullismo, il governo nipponico invierà una circolare di indirizzo a tutte le scuole di ogni ordine e grado.
"Dobbiamo ancora decidere alcuni dettagli, come la formula più idonea da utilizzare - spiega il ministro dell'Istruzione Ryu Shionoya - ma siamo fermamente convinti che il governo debba proporre una linea ben precisa a riguardo".
Il mese scorso la commissione parlamentare per la riforma dell'Istruzione aveva presentato un rapporto preliminare, sottolineando la necessità urgente di varare restrizioni in merito all'uso dei cellulari da parte dei bambini.
Secondo tale relazione, i telefonini avrebbero "sconvolto le abitudini di bambini e ragazzi, contribuendo a indebolire le loro relazioni sociali con gli altri", giudicando inoltre necessario filtrare i contenuti per prevenire l'accesso a informazioni potenzialmente pericolose ed episodi di bullismo.
Attualmente molti istituti giapponesi hanno deciso restrizioni di vario genere all'utilizzo dei telefonini a scuola, tuttavia si tratta di iniziative su base volontaria senza una linea condivisa a livello nazionale.