Dopo i corsi di fitness, di cucina, di danze caraibiche, in spiaggia arriva anche il chirurgo in soccorso ai bagnanti depressi a causa della linea. A lanciare l'allarme 'depressione da costume' è l'associazione "Donne e qualità della vita". Non più semplice complesso da prova bikini o sindrome da pareo: oggi quattro italiani su cinque dichiarano, infatti, di trovarsi pieni di difetti quando indossano il costume e di affrontare l'estate con un senso di insoddisfazione e scontentezza.
L'associazione ha testato un campione di 300 persone tra uomini e donne, di età compresa fra i 20 e i 50 anni, intercettate sulle spiagge italiane. Per il 34% di loro la prova costume provoca un forte disagio, per il 25% un fastidioso senso di inadeguatezza, e per il 20% un grande imbarazzo. Di gran lunga inferiori le percentuali di quelli per i quali mostrarsi in costume crea una sensazione di sollievo (15%) e di soddisfazione (12%). Solo una piccola parte (9%) riesce a raggiungere uno stato di felicità. Il 38% delle donne sono preoccupate dalla cellulite e le smagliature, altre pensano ad un seno troppo piccolo (30%) e ai segni del tempo (25%). Il 35% degli uomini, invece, odia la pancetta. Ma entrambi i sessi sono concordi nel dire che il tessuto adiposo sotto le braccia è insopportabile(25%), mentre il 30% non ama la gobbetta del naso.
La maggior parte degli intervistati (35%) farebbe intervenire il chirurgo. Basta con le faticose ore passate in palestra (25%), niente più diete irritanti (28%) e neanche rilassanti vacanze alle terme e nelle beauty farm (30%). Per dissuadere i bagnanti da interventi inutili scende in spiaggia il chirurgo. Paolo Gottarelli, specialista in rinoplastica di Bologna, domani sulla spiaggia riminese sfaterà falsi miti elargendo fiducia. "La ossessiva ricerca della perfezione rispecchia un'anima povera, pertanto un buon chirurgo plastico ha il compito di dare buoni consigli ai propri pazienti, aiutandoli ad affrontare con responsabilità un eventuale intervento chirurgico", sottolinea il professor Gottarelli.
Allo stabilimento balneare Turquoise Beach Club sarà allestito un beach check-up, studio medico a portata di ombrellone dotato di tutti i comfort: sala di attesa con tanto di riviste per ingannare il tempo, lettino professionale da ambulatorio, attrezzi del mestiere, simulazione al computer del "prima" e "dopo" e ampi ombrelloni per dare refrigerio alle persone in fila... :huh: :huh: :huh:
