Buonvicino.net  

  • 28 Aprile 2024, 06:29:47
  • Benvenuto, Visitatore
Effettua l'accesso o una nuova registrazione.

Inserisci il nome utente, la password e la durata della sessione.
Ricerca avanzata  

News:

Benvenuti sul nuovo forum di Buonvicino.net!
Hai dimenticato la password? Clicca quì

Autore Topic: Inter Campione D'italia  (Letto 5196 volte)

Salvatore

  • Administrator
  • Vommicinaro DOC
  • *****
  • Offline Offline
  • Post: 549
    • Mostra profilo
    • http://www.buonvicino.net
Inter Campione D'italia
« il: 23 Aprile 2007, 10:11:09 »

Il nerazzurro è il colore dello scudetto. L'Inter festeggia il suo 15esimo titolo vincendo a Siena per 2-1 grazie alla doppietta di Marco Materazzi. L'Atalanta, stessi colori della Beaneamata, riesce nell'impresa: supera 2-1 la Roma (Doni e Zampagna). Per Massimo Moratti è il primo successo, sul campo, dopo l'affermazione della passata stagione eredità dello scandalo di Calciopoli. In un colpo solo la banda Mancini allontana critiche e fantasmi apparsi dopo il ko di mercoledì scorso a San Siro contro i giallorossi. Ancora dolorosa, nella mente, l'immagine del 5 maggio 2002: ultima giornata di campionata con l'Inter prima in classifica su Roma e Juventus. All'Olimpico di Roma la Lazio vince 4-2 (dopo il doppio vantaggio nerazzurro) e in panchina Ronaldo (sarà la sua ultima partita) esplode in lacrime. A San Siro con la Roma la festa era già pronta. Sarà posticipata solo di tre giorni.
Mancini recupera in extremis Ibrahimovic e si affida a Cruz, complice la squalifica contestata ad Adriano, per cercare i tre punti al Franchi, è però Materazzi a decidere il match. Ancora una volta come gli era capitato, senza fortuna, tre giorni fa contro la Roma. Matrix indovina il colpo di testa vincente subito dopo il quarto d'ora del primo tempo, ma Negro al 18esimo ristabilisce la parità. Non succede più nulla fino al termine della prima frazione. Accade ben altro invece allo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo. Gli altri nerazzurri passano per due volte: prima con Doni, poi con Zampagna. Mai come ora l'Inter è vicina allo scudetto. Ad inizio ripresa la svolta. Cruz viene atterrato in area di rigore da Manninger (errore della difesa toscana) e Materazzi non sbaglia, calciando per due volte, il rigore del 15esimo titolo. Il gol di Perrotta per la Roma non cambia il risultato. I giocatori nerazzurri, la partita di Siena è iniziata in anticipo, possono così festeggiare.

"Lo dedico a tutti i tifosi interisti", queste le prime parole a caldo di Roberto Mancini subito dopo il trionfo. Julio Cesar dedica la vittoria i familiari e ringrazia chi ha creduto in lui sin dal primo giorno della stagione: "Sono contento, sono riuscito a fare quello che mi avevano chiesto". Commosso Massimo Moratti in tribuna. Poi il presidente scende sul rettangolo verde per congratularsi con i suoi giocatori. "La dedica è per Giacinto Facchetti", mentre i tifosi invocano "Massimo Massimo, Massimo". Per il presidente nerazzurro (con la maglia con il numero 15 indossata anche da tutti i dirigenti e dallo staff tecnico) si tratta della prima affermazione in campionato (la formazione di Moratti vinse una Coppa Uefa nel 1998 contro la Lazio a Parigi) ad eccezione della passata stagione quando l'Inter si cucì il tricolore sul petto, eredità dello scandalo di Calciopoli. "Più spontanea è meglio è la festa, non è stato organizzato niente per stasera - spiega Massimo Moratti negli spogliatoi del Franchi - Sarà tutto spontaneo. Gli altri rubavano, questo è il secondo scudetto senza rubare. Il rinnovo di Mancini? E' già avvenuto, un po' di tempo fa. Si tratta di quattro anni con un'opzione per il quinto. Lo scudetto è dedicato a Giacinto Facchetti".

Una dedica fatta con il cuore anche da tutti componenti della rosa con un coro liberatorio negli spogliatoi. Commosso anche il pensiero del capitano dell'Inter, Javier Zanetti. "E' una gioia immensa, dopo i sacrifici che ha fatto Moratti in questi anni il presidente se lo meritava. Il mio pensiero va a Giacinto Facchetti, a Peppino Prisco a Benito Lorenzi che è mancato da poche settimane. Dedico la vittoria alla mia famiglia. Ho aspettato questo momento da tantissimo tempo, bisogna festeggiare questo scudetto tutti insieme perché la famiglia interista se lo merita davvero".

Zlatan Ibrahimovic, uno dei giocatori simbolo dell'annata nerazzurra, non si nasconde: "Dove vado io si vince. È successo con l'Ajax, con la Juve e adesso con l'Inter. Questo è il mio quarto scudetto scudetto di fila. È stata una stagione fantastica, piena di record. Resta solo il rammarico per il cammino in Champions". " "Mi sto lasciando andare anche io. È una cosa che non si vive tutti i giorni. Dopo la delusione con la Roma oggi possiamo finalmente festeggiare questo scudetto che ci mancava da tanto tempo - spiega Julio Cruz - Sono contento d'aver giocato dall'inizio oggi, anche se quando si vince si vince tutti insieme, non soltanto chi gioca". Chiusura, d'obbligo, di Marco Materazzi: "Dedico questa vittoria a tutti gli interisti, che non mi hanno mai fatto mancare il loro appoggio, ma anche a mia moglie, ai miei figli, alla mia famiglia".  
« Ultima modifica: 23 Aprile 2007, 10:12:32 da Salvatore »
Connesso
 

Pagina creata in 0.092 secondi con 21 interrogazioni al database. cpu load:6.35888671875/6.1953125/6.51611328125