Lago di Como e vip: un binomio da querelle. Dopo George Clooney e il caso della spiaggetta contesa a Laglio, tocca a Gianluca Zambrotta, che sta animando la vita di Carate Urio. Il difensore juventino ha chiesto al comune di realizzare, di fronte alla sua villa, un box e una rampa d'accesso che andrebbero ad interessare un'area pubblica. Ma i residenti del paesino non ci stanno e hanno già dato il via alla raccolta di firme...
Una sollevazione popolare aveva spinto Clooney a rinunciare all'acquisto della spiaggetta pubblica e una sollevazione popolare rischia di impedire a Zambrotta di avere il suo posto auto coperto di fronte a casa. Una sola la differenza: mentre nel caso dell'attore il Comune di Laglio stava dalla parte del famoso richiedente, l'amministrazionedi Carate Urio ha, almeno per ora, bocciato la richiesta edilizia presentata dai professionisti del calciatore.
A dicembre il bianconero aveva chiesto di realizzare un box e una rampa di accesso, che andava ad interessare un'area pubblica a gradoni usata per l'alaggio delle imbarcazioni. La commissione edilizia comunale ha dato però parere negativo. Al che sembra si stia studiando una soluzione alternativa: niente rampa, ma una specie di elevatore per calare l'auto nel box, e un terrazzino ad uso pubblico sul lago.
I residenti del paesino però non hanno aspettato nemmeno che l'ipotesi venisse presentata formalmente per promuovere una raccolta di firme, "a difesa delle rive del lago". I promotori? Il presidente della banda musicale, un ex consigliere comunale e uno in carica.
