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Post - vinylistik
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« il: 01 Aprile 2010, 11:31:19 »
Mi associo al giudice!! hanno preferito mandare al potere dei fascistoni soggiogati e apooggiati dal clero, soprattutto da quello Locale. Ancora a Buonvicino non avete capito una Cima!!! Andiamo avanti a favoritismi e false Promesse, fatte sempre dai soliti Ipocriti che ogni 5 anni si fanno vivi!! non è che la Giunta Loiero era meglio, ma almeno si aveva un forte aggangio, dividete 10.460.000euro per 2400 abitanti vedete quanto fa procapite!!!!
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« il: 11 Settembre 2009, 14:17:24 »
Purtroppo a Buonvicino i vecchi signori che "cercano" di gestiscono tutto nn sono riusciti a capire le potenzialità di questo servizio, si spendono soldi per tappezzare Buonvicino di manifesti "Inutili" quando tutti i vimmicinari sanno che c'è la festa!! e fuori paese se ne vedono pochissimi!! Almeno virtualmente noi emigranti potevano essere vicini al nostro paese in quei giorni!!! Non ho parole, solo rammarico!!
3
« il: 22 Giugno 2009, 20:03:19 »
2 Brothers On The 4th Floor - Dreams
Anno 94
4
« il: 06 Giugno 2009, 13:50:43 »
Alexia - Me And You
anno 1995
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« il: 06 Giugno 2009, 13:36:59 »
Una giovane e bellissima ginnasta francese è appena arrivata su una spiaggia romana. Prima di tuffarsi in mare per fare il bagno decide di sgranchirsi con alcuni dei suoi consueti esercizi ginnici. Come d'abitudine per loro in nudo integrale. Fra piroette, spaccate, verticali e sforbiciate di gambe si forma un fitto capannello di ragazzi incuriositi ed eccitati. Dopo aver concluso il suo numero, la francese si accorge di loro e un po' sorpresa si rivolge a un giovanotto: - Alors, vous avez admiré mon agilité?!? E lui risponde: - Come no signori', ma da noi se chiama sorca...
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« il: 06 Giugno 2009, 13:33:21 »
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« il: 09 Aprile 2009, 11:56:54 »
Buonvicino - C. S. Scalea 2-1
CLASSIFICA AGGIORNATA
MALVITO 45 LA ROTESE 42 LAGO GIOVANE 41 FAGNANO 40 PIRETTO 35 C. STOR. SCALEA 32 (-1) VERGAE 30 BUONVICINO 29 MOTTAFOLLONE 29 SANNICOLESE 21* (-3) S.D. TALAO 17* S.CATERINA 10 LONGOBARDI 7 * una gara in meno (risultato mancante)
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« il: 06 Aprile 2009, 12:40:42 »
Lago Giovane - Buonvicino 1-1
CLASSIFICA AGGIORNATA MALVITO 44 LA ROTESE 41 FAGNANO 40 LAGO GIOVANE 40 C. STOR. SCALEA 32 (-1) PIRETTO 32 VERGAE 30 BUONVICINO 26 MOTTAFOLLONE 26 SANNICOLESE(-3) 21 S.D. TALAO 17 S.CATERINA 9 LONGOBARDI 7
Mercoledì 8 aprile ore 16 recupero della 3a di andata non giocata il 14/15 febbraio BUONVICINO - C.S. SCALEA LAGO GIOVANE - O. MALVITO MOTTAFOLLONE - LONGOBARDI PIRETTO - FAGNANO S. CATERINA - LA ROTESE S. DOMENICA T. - SANNICOLESE RIPOSA: VERGAE ROGGIANO
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« il: 29 Marzo 2009, 15:53:07 »
l' ASDBuonvicno vince in casa con il Vergae 3- a 2 gol di De Pascale, Branda, Nigro. Commenti e risultati su : ASDBuonvicino.it
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« il: 24 Marzo 2009, 19:12:25 »
MALVITO-BUONVICINO 6-2
CLASSIFICA AGGIORNATA
MALVITO 43 FAGNANO 39 LAGO GIOVANE 38 LA ROTESE 35 C. STOR. SCALEA 32 VERGAE 27 PIRETTO 26 MOTTAFOLLONE 23 BUONVICINO 22 TALAO 17 SANNICOLESE(-3) 17 S.CATERINA 8 LONGOBARDI 7
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« il: 18 Marzo 2009, 12:13:12 »
Ecco come si combatte in Europa il dominio inglese. Il Real Madrid punta a Cristiano Ronaldo e si affida ai consigli di Zidane. E per vincere la Champions League il Lione sogna Trezeguet. Scambio Menez-Ben Arfa tra Roma e Marsiglia? E poi ci troveremo come le star, a guardare le inglesi in Champions League. Consoliamoci, siamo in compagnia: non solo le nostre fuori dalla coppa, ad altre big d’Europa non resta che programmare il prossimo assalto, col mercato. LE SPAGNOLE Laddove il tonfo è stato più grande (4 pappine a Liverpool) enorme è anche il caos. Al Real Madrid devono definire la data delle elezioni presidenziali e la rosa dei candidati. Ognuno si porterà dietro un progetto sportivo e una lista della spesa. Il favorito e Florentino Perez, che garantisce Zidane consigliere e acquisti galattici (oltre al possibile ritorno di Roberto Carlos). In cima alle ossessioni di Madrid c’è sempre Cristiano Ronaldo: Ferguson potrebbe anche trattare con una nuova dirigenza. Ma resta "calda" la pista milanista, con Ancelotti in panca e Kakà in campo, o quella Reds, con Gerrard e Xabi Alonso per puntellare il centrocampo. Tutte stelle che possono sollevare l’umore depresso del Real. In casa Atletico dovranno invece viziare Aguero per convincerlo a restare e riprovare la corsa europea. La chiave sarà forse l’argentinizzazione estrema della squadra, con Simeone che si offre per la panchina e Carrizo che può risolvere i problemi in porta, dove si sono alternati senza successo Franco e Coupet. Serve inventiva, corsa e classe al Siviglia, che punta al ritorno in Champions. Jimenez ha restituito solidità, Eduardo Salvio, il "nuovo Lavezzi" può far fare il salto di qualità. In tante sono sulle tracce del 20enne del Lanus, comprese Juve e Napoli. Il Siviglia segue anche Pranjic, esterno dell’Heerenveen dal gol facile (già 16 reti). LE FRANCESI Parlando di eurodeluse, c’è un tapiro enorme che aspetta il Lione: rischia di perdere il primato in patria prima di riuscire a renderlo continentale. Trattenere Benzema è la prima necessità, affiancargli un totem come Trezeguetè il sogno. David porterebbe esperienza, gol e carisma, Aulas ci pensa da anni, in estate arriverà l’offerta? Nell’attesa Marsiglia e Psg puntano alla grandeur. Si sono già rinforzate parecchio, ma per la Champions manca qualcosa. A Marsiglia hanno aggiunto i gol di Brandao, ora dopo aver bocciato Ben Arfa, in rotta con tecnico e club, pensano di sostituirlo con Jeremy Menez e propongono uno scambio alla Roma. A Parigi sono a posto davanti con Hoarau-Luyndula-Giuly: si lavora per il terzino sinistro Mathieu, in orbita romanista in estate. AJAX E HERTHA L’Ajax di Van Basten ha giovani interessanti e margini di crescita: perso Huntelaar, serve un bomber. Il mercato interno propone Marcus Berg, svedese 22enne del Groningen già a segno 15 volte. In Germania la situazione in testa è fluida. L’attuale capoclassifica è l’Hertha. i soldi della Champions potrebbero permettere il riscatto di Voronin, ucraino in prestito dal Liverpool: coi suoi gol li ha portati lassù.
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« il: 16 Marzo 2009, 16:41:41 »
Questa nn ci voleva!! purtroppo abbiamo perso con la seconda in classifica questa dovrebbe essere la classifica aggiornata:
MALVITO 40 FAGNANO 39 LAGO 35 LA ROTESE 32 C. ST SCALEA 29 VERGAE 24 MOTTAFOLLONE 23 PIRETTO 23 BUONVICINO 22 TALAO 17 SANNICOLESE 14 S.CATERINA 8 LONGOBARDI 7
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« il: 12 Marzo 2009, 11:41:30 »
Inter battuta 2-0 ed eliminata dal Manchester. Il tecnico: «Questa coppa l'ho vinta, qualcuno no. Lo scudetto sarà nostro» L'Inter è stata elminata dalla Champions League. La squadra di Mourinho è stata battuta 2-0 all'Old Trafford dal Manchester United (andata 0-0 a San Siro) e lascia ancora una volta agli ottavi la massima competizione europea. Per il tecnico portoghese, chiamato da Moratti al posto di Mancini per vincere anche fuori dall'Italia, è caduto esattamente lì dove l'Inter aveva fallito nelle ultime due stagioni, agli ottavi, ma stavolta contro l'innarrestabile squadra di Alex Ferguson, che si è imposta con le reti di Vidic e Cristiano Ronaldo. LA PARTITA - Mourinho accetta la sfida a viso aperto scegliendo il modulo ormai collaudato con Balotelli a fianco a Ibrahimovic davanti a Stankovic. La novità è l'inserimento di Vieira nel centrocampo a rombo. Nello schieramento 4-4-2 dello United restano fuori, rispetto alla partita di San Siro, Evans, Fletcher e Park. Nemmeno il tempo di scaldarsi e l'Inter si è trovata sotto: Giggs indovina la parabola giusta dall'angolo, Vidic svetta più alto di tutti e lascia immobile Julio Cesar. In vantaggio lo United rallenta e l'Inter comincia: Ibra reclama un rigore, poi centra una traversa. Vicino al pari anche Stankovic e ancora lo svedese. Nella ripresa Mourinho gioca la carta Muntari, ma subisce subito il secondo gol con Cristiano Ronaldo. Nella mischia entra anche Adriano, che tempo un minuto ha la palla per riaprire la partita: cross di Cambiasso e girata al volo del brasiliano, ma il pallone finisce sul palo. Inter sfortunata, ma il Manchester nel finale rischia di dilagare quando Julio Cesar si supera su Rooney e Berbatov. Entra anche Figo, ma non c'è niente da fare per i nerazzurri, ancora una volta fuori agli ottavi. LA STOCCATA DI MOURINHO - «Tutta Italia sarà felice perchè l'Inter è stata eliminata. Ma a me non interessa: io ho vinto». Lo ha detto Josè Mourinho, ai microfoni Rai, dopo la sconfitta per 2-0 in casa del Manchester. «Non sono arrabbiato, ma triste - ha aggiunto il tecnico nerazzurro - Prima di toccare la mia squadra, dovranno ammazzare me. Non abbiamo avuto la fortuna che serve per vincere queste grandi partite: mi dispiace per chi questa Coppa non l'ha mai vinta e voleva farlo. Se l'Inter aveva un problema di paura in Champions, stasera ha dimostrato di non averla più. Ci manca qualcosa, ma lo dirò alla società». «In ogni caso - ha concluso Mourinho - ora vinceremo sicuramente, sicurissimamente lo scudetto». L'AUTOCRITICA DEL PORTOGHESE - «Se José Mourinho ha sbagliato qualcosa? Sicuramente, come tutti. Il Manchester United è stato forte e più forte di noi, perché il nostro gioco e il nostro impegno meritano molto di più del 2-0. È stata una partita completamente diversa rispetto alla gara di andata: l'Inter ha giocato con fiducia e tranquillità, ha sbagliato su una palla inattiva ma non è possibile cambiare una realtà che vede sei giocatori del Manchester alti un metro e novanta, e un solo calciatore nerazzurro alto quanto loro. La squadra è stata molto bene in campo, abbiamo giocato in tre modi diversi, abbiamo fatto di tutto per cambiare il risultato della partita, non siamo stati fortunati, però, ho visto un'Inter che ha giocato con personalità e questo è fondamentale, non avere paura di niente e di nessuno è fondamentale. Se mi pento di aver desiderato il Manchester United come avversario negli ottavi di finale? Sicuramente, se l'Inter non ha avuto paura di giocare contro il Manchester, qual è il problema?». L'AMAREZZA DI ZANETTI - Deluso per il ko il capitano Javier Zanetti: «C'è tanta amarezza per l'eliminazione, ci sono rimpianti perchè stiamo uscendo da questo stadio a testa alta, purtroppo il Manchester ha segnato nel momento chiave della partita, all'inizio del primo e del secondo tempo, e questo un po' ci ha penalizzato. Sono orgoglioso dei miei compagni e abbiamo avuto tanta personalità. È stata una partita bellissima perchè dopo il loro gol l'Inter ha preso in mano la gara, purtroppo non è entrata ma, ripeto, usciamo a testa alta. Che cosa accadrà domani? Nulla, dobbiamo pensare al campionato, siamo primi, mancano ancora undici partite e dobbiamo fare di tutto per vincerle perche il campionato italiano vale quanto la Champions League»
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« il: 02 Marzo 2009, 12:32:35 »
Il presidente: «Intera squadra ko». Ancelotti: «Mi sento responsabile» È un momentaccio per il Milan. Dopo che Berlusconi l'aveva definito "raccapricciante" a Brema, sono arrivate anche l'eliminazione dalla Coppa Uefa e il ko di oggi in campionato. «Peccato, peccato, peccato. Con tanti assi...»: così il premier Silvio Berlusconi ha commentato l'ennesima giornata storta del Milan che ha perso 2-1 con la Sampdoria in campionato. «Purtroppo - ha detto il premier al termine della conferenza stampa a Bruxelles dopo il vertice dei leader dell'Ue - abbiamo un'intera squadra in infermeria. E quando non possono giocare campioni come Kakà tutto diventa più difficile. Comunque - ha aggiunto Berlusconi - non facciamo tragedie. Del resto si è vinto tutto. Quindi - ha concluso - peccato, peccato, peccato...». ANCELOTTI - «Non è vero che non funziona niente. I risultati ci penalizzano, le condizione non è ottimale ma dobbiamo stare tranquilli perché questo periodo passerà e torneremo quelli di sempre». Carlo Ancelotti predica fiducia e ottimismo, nonostante l'espressione sul suo volto non sia proprio l'immagine della serenità. La sconfitta subita dalla Sampdoria ha peggiorato il clima già tempestoso in casa Milan: altri fulmini dopo l'eliminazione dalla Coppa Uefa. «Era una partita delicata, ci siamo trovati sotto di due gol - ha spiegato il tecnico rossonero - senza eccesivo demerito. Il primo tempo è stato equilibrato e controllato da tutte e due le squadre, poi rimontare è stato difficile. Abbiamo preso gol con troppa facilità, non siamo riusciti a prendere un risultato positivo ma dobbiamo avere fiducia: le cose miglioreranno e dobbiamo raggiungere il terzo posto che per noi è indispensabile. Dobbiamo far passare questo momento difficile e dobbiamo farlo con il minor danno possibile». Certo, l'alibi del Milan resta il problema degli infortuni di cui ormai si è perso il conto. Tante assenze ma chi fra Gattuso, Nesta e Kakà resta insostituibili?: «Tutti e tre hanno il loro peso, quando le cose non vanno bene ci si attacca alle assenze. Certo che per le difficoltà che abbiamo forse Nesta sarebbe stato più utile. E Kakà speriamo di recuperarlo domenica». RONALDHINO KO - Su Ronaldinho, ancora una volta costretto a guardare la partita da spettatore: «Nessuna polemica o discussione, ha una tallonite che non gli permette di allenarsi». E dopo il problema infortuni, torna alla ribalta la questione dell'età: i cambi decisi oggi da Ancelotti parlano di 107 anni fra Emerson, Favalli e Inzaghi. «Hanno fatto bene dando un grande contributo. L'età si tira fuori quando le cose non vanno bene, però vorrei ricordare che nel 2007 abbiamo vinto in Europa con la media anni più alta di tutta la Champions. Questa squadra non è così datata come si dice». RIMANGO AL MILAN - Ma Ancelotti non perde la voglia di smentire ancora una volta una sua eventuale partenza. «A me interessa il Milan e basta. Non si può parlare neanche più della Costa d'Avorio perché ha un allenatore e non voglio dargli fastidio. Mi sento responsabile della situazione come tutti. Comunque mi sento tranquillo perché so che tra qualche settimana con i recuperi e il lavoro faremo dei passi in avanti. Non ho bisogno di forza, ne ho da vendere», ha detto il tecnico rossonero che resterà a guardare Inter-Roma di San Siro: «La Roma ci può dare qualche preoccupazione, è vero, ma certo tifare Inter mi viene un po' difficile...». Una battuta anche sul gol di Cassano: «Bravo l'arbitro perché è gol e non era facile da vedere».
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« il: 01 Marzo 2009, 19:48:43 »
Ecco la Yamaha YZR-M1 2009 di Rossi e Lorenzo. La moto da battere? A qualche settimana di distanza dalla rivale Ducati, anche Yamaha ha presentato team e moto per la stagione 2009 della MotoGP. Come rendere migliore la moto 2008 per il 2009? Questa era la domanda che Fiat Yamaha si è posta quando ha iniziato a progettare la nuova versione della M1 denominata YZR-M1 2009. La moto ha fatto la sua prima apparizione nei test post Valencia grazie a Valentino Rossi, e durante l’inverno è stata perfezionata. Sarà ancora lei, con Valentino Rossi ed il rivale in casa Jorge Lorenzo, la moto da battere? Mentre ci pensate, nel seguito riporto la scheda tecnica. Caratteristiche della YZR-M1 2009 Motore: Raffreddato a liquido, quattro cilindri in linea con albero motore a croce, quattro tempi. Potenza: Oltre 200 cavalli (147KW). Velocità massima:Oltre 320 km/h. Trasmissione: Cambio a 6 marce estraibile con varie possibilità di scelta rapporti. Telaio:Deltabox a doppia trave in alluminio, con varie possibilità geometriche di angolo di sterzo, interasse, altezza. Forcellone in alluminio. Sospensioni:Forcella rovesciata ed ammortizzatore Ohlins, entrambi con regolazioni di precarico molla, smorzatore idraulico in compressione ed estensione regolabile ad alte e basse velocità. Varie configurazioni di leveraggio posteriore disponibili. Cerchi: Marchesini, diametro 16.5 pollici per ant. e post., disponibili in varie larghezze. Pneumatici: Bridgestone, diametro 16.5 pollici per ant. e post., disponibili in slick, intermedie, bagnato e intagliate a mano. Freni: Brembo, ant. doppio disco diametro 320mm in carbonio e doppia pinza con 4 pistoncini contrapposti. Posteriore disco singolo diametro 220mm in acciaio e pinza con 2 pistoncini contrapposti. Peso: 148 kg, conforme al regolamento FIM
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