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Autore Topic: Cinema: Meglio La Sala O Il Salotto?  (Letto 136548 volte)

ramingo

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Cinema: Meglio La Sala O Il Salotto?
« Risposta #75 il: 09 Ottobre 2008, 19:07:48 »



con questo invece m'è scesa la lacrimuccia
... come? è un film di fantascienza/azione...
ebbè? che c'entra... volendo ci sono molti spunti per chiangi

       
V per vendetta
(V for Vendetta)
Un film di James McTeigue. Con Natalie Portman, Hugo Weaving, Stephen Fry, Stephen Rea, John Hurt, Sinéad Cusack, Nicolas De Pruyssenaere, Eddie Marsan. Genere Fantascienza, colore 120 minuti.





V
non vi sono certezze...solo opportunità

V
sotto questa maschera troverai un volto, ma quel volto non é il mio più di quanto lo sia la carne o le ossa ancora più sotto di esso.
(viola in "la dodicesima notte" di shakespeare)

V
Nascondi ciò che sono e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni
(viola in "la dodicesima notte" di shakespeare)


fan club
« Ultima modifica: 29 Gennaio 2009, 17:45:48 da ramingo »
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Cinema: Meglio La Sala O Il Salotto?
« Risposta #76 il: 13 Novembre 2008, 15:05:58 »

altro giro altro film siori e siori.
bello bello bello!



The Departed - Il bene e il male
(The Departed)
Un film di Martin Scorsese. Con Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson, Mark Wahlberg, Martin Sheen, Ray Winstone, Vera Farmiga, Alec Baldwin, Anthony Anderson, David O'Hara, Kevin Corrigan, James Badge Dale, Mark Rolston, Robert Wahlberg, Kristen Dalton. Genere Hard boiled, colore 149 minuti. - Produzione USA 2006. -

Soltanto Martin Scorsese poteva iniziare un film mettendo insieme Joyce e i Rolling Stones, Dio e Jack Nicholson (lasciando il divo rigorosamente nell’ombra). Soltanto Martin Scorsese, dopo le mirabolanti saghe epiche dell’America post 11 settembre (Gangs of New York e The aviator) poteva tornare a reiventarsi tra le strade di Boston, insanguinate dalla guerra tra mafiosi (le razze "sporche" di sempre, irlandesi e italiani) e polizia, senza stabilire dov’è il bene e dov’è il male. Perché essi sono dovunque. Come la violenza. Come la truffa. Come le bugie. Come il cinema, che tutto reinventa, riscrive, riformula.

Remake del film Infernal affairs (di Wai Keung Lau e Siu Fai Mak, Hong Kong, Cina, 2002), evento speciale della Festa del cinema di Roma, The Departed è ambientato appunto a South Boston, dove il Dipartimento di Polizia del Massachusetts dichiara guerra alla criminalità organizzata nel tentativo di distruggere il dominio del boss mafioso Frank Costello (Jack Nicholson). Un giovane poliziotto (Leonardo Di Caprio) del luogo viene mandato in incognito tra le fila della gang, ma nello stesso tempo un membro della banda malavitosa (Matt Damon) viene spedito da Costello tra le fila della polizia. Tutti e due hanno il compito di scoprire i piani e i segreti delle due organizzazioni. Costretti dunque entrambi ad una doppia vita, e rischiando la pelle quotidianamente, si impegnano in una folle lotta contro il tempo in cui, per salvarsi, ognuno dei due deve evitare di essere scoperto mentre cerca di svelare l'identità dell'altro.
fonte recensione


frasi qua e là:

''Freud diceva che gli Irlandesi sono l'unica razza impenetrabile alla psicoanalisi.''

''Sincerità non è sinonimo di verità''

''Come ci si può fidare di uno che non ha niente da perdere?''

''Non si piange sugli Italiani versati''


scena che vi rovina il film: volete proprio vederla?


colonna sonora:La primissima sensazione che arriva dal film è che sia ambientato negli anni '70; un'idea che rimane impressa finché non spunta il primo cellulare, solo allora il nostro castello di carte crolla e veniamo immediatamente catapultati nel XXI secolo. Questa percezione falsata è causata dalla scelta delle musiche, tutte pescate direttamente negli anni in cui il rock imperversava, per catturare il sudiciume e la malavita che a Boston - nel lungometraggio di Martin Scorsese - si scontra con le forze della polizia. La scaletta della colonna sonora mette in scompiglio la trama; nell'album si parte con la straordinaria interpretazione di Van Morrison e The Band (gruppo per il quale nel 1978 Scorsese diresse l'ultimo concerto, The Last Waltz) della toccante Comfortably Numb dei Pink Floyd, che nella pellicola descrive la crisi d'identità del poliziotto buono (DiCaprio) costretto al ruolo di cattivo nella banda del boss mafioso. Ad aprire il film invece è la bellissima Gimme Shelter dei Rolling Stones, che però non compare nel disco - al suo posto c'è Let It Loose - né tanto meno nelle colonne sonore di Quei bravi ragazzi, The War, Casinò, Il mito e tante altre per via delle royalties salatissime. L'attaccamento del regista per tutta la musica di quel periodo è dovuta soprattutto a questioni anagrafiche; quei suoni scorrono nelle vene del cineasta che qui, nel suo ritorno al gangster movie più brillante, ritrova le sue radici (non dimentichiamoci che nel 1969 Scorsese ha vissuto sulla sua pelle Woodstock come assistente alla regia del film concerto uscito l'anno successivo). Fedele alla narrazione del film il regista utilizza anche brani strumentali dal sapore celtico realizzati dai Dropkick Murphys presenti nel soundtrack con I’m Shipping Up To Boston, l'unico pezzo moderno dell'album. Buon ascolto!
fonte recensione soundtrack
« Ultima modifica: 13 Novembre 2008, 15:40:55 da ramingo »
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« Risposta #77 il: 20 Novembre 2008, 15:38:07 »

AH AH AH!

ti stramo - trailer




Tempi duri, per Moccia e Scamarcio. In Ti Stramo, il film che Pino Insegno e Gianluca Sodaro hanno appena finito di girare, ce n’è per tutti: per l’autore di Scusa ma ti chiamo amore e per il divo di Tre metri sopra il cielo, ma anche per gli epigoni che hanno fatto della commedia giovanilista il genere più fortunato dell’Italia di questi anni. Film di successo, centrifugati in un sottotitolo-puzzle (Ho voglia di un’ultima notte da manuale prima di tre baci sopra il cielo) che non lascia dubbi sulla natura goliardica dell’operazione: "Volevamo fare una parodia alla Scary Movie", conferma Guido De Angelis, che con la sua DAP Italy (società gestita con il fratello Maurizio) ha creduto da subito nella storia, sceneggiata da Francesca Draghetti. E quindi ecco Stramarcio, bello, ribelle e di poche parole come il Riccardo originale: "Ma l’unico lucchetto è quello che gli lasciano dopo avergli rubato il motorino a Ponte Milvio", racconta Insegno.
fonte

« Ultima modifica: 20 Novembre 2008, 15:41:13 da ramingo »
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« Risposta #78 il: 21 Novembre 2008, 17:24:36 »

“Nella primavera del 1888
    quando le nevi si scioglievano
    sulle montagne dell’Oregon e
    a valle i pini parlavano con i
    pini e le gardenie con le
    stesse tre tribù gli Arrapaho
    i Cefaloni e i Froceyenne
    quest’ultima tribù nata da un
    incesto tra un tranviere gobbo
    e una nana antalofata ci fu
    una guerra che si ricordò negli
    anni e negli anni e negli anni
    e negli anneti e nei vigneti
    annata fantastica per il
    vin brulè fu ricordata per
    questi due episodi che non si
    dimenticheranno mai”  
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« Risposta #79 il: 26 Novembre 2008, 15:09:43 »

ciao a tutti!
ieri la serata dal cielo limpido ma dalle temperature polari,
mi ha indotta a vedere un film avvolta dal caldo tepore di una poltroncina del
cinema vicino casa...
che dite? perché uscire?
perché a casa i termosifoni si tengono chiusi, per volontà di coinquilini
poco comprensivi...

e comunque il film era del genere da vedere al cinema: horror.
non puoi cambiare canale nè stoppare quando le scene sono troppo paurose!

il film era:
THE ORPHANAGE




The Orphanage
Un film di Juan Antonio Bayona.
Con Belen Rueda, Fernando Cayo, Roger Príncep, Mabel Rivera, Montserrat Carulla,
 Andrés Gertrúdix, Edgar Vivar, Geraldine Chaplin.
Genere Horror, colore 100 minuti. - Produzione Messico, Spagna 2007. -
 Distribuzione Key Films - [Uscita nelle sale venerdì 14 novembre 2008]

vabbé, la trama non è proprio originale ma mi è cmq piaciuto...

frasi:

Laura
Un due tre: tocca la parete!
Un due tre: tocca la parete!
un due tre: toc....
(non sapete che paura qua!)

Simon
posso svegliarmi adesso mamma?
(no no, dormi che è meglio)

Carlos (Marito inutile)
No no lascia, stasera tocca a me.

Simon
Io non diventerò vecchio, io non crescerò: diventerò come i miei nuovi amici!
[/size]



trailer



CRITICA:
Il produttore è Guillermo Del Toro, e si vede. Da lui, il giovane Juan Antonio Bayona ha imparato la lezione: raccontare storie di fantasmi che non sono soltanto horror, ma raccontano la paura del mondo, il dolore, l' istinto materno. Laura torna nella grande villa di famiglia, dove ha deciso di accogliere bambini sfavoriti; l' accompagnano il marito, medico, e il figlio adottivo Simon, malato e fantasioso. Simon gioca con piccoli amici invisibili; però non si tratta della nota fantasia infantile. Si vede poco in The Orphanage, ma quel poco basta a trasmettere brividi ignoti al più truculento degli splatter.
[Roberto Nepoti  La Repubblica]
[/size]
« Ultima modifica: 26 Novembre 2008, 15:33:04 da ramingo »
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« Risposta #80 il: 27 Novembre 2008, 16:04:27 »

oh
periodo di molte visioni per Ramingo...
visioni in tutti i sensi...
vabbé sorvoliamo

ieri sera ho visto il ''Miglio Verde'' per la prima volta.
cazzarola ho aspettato lo dessero, dopo 10 anni dall'uscita, su rete4...
vabbè sorvoliamo anche su questo

ma lo sapete cosa è il miglio verde?
io pensavo fosse il ''miglio'' da cui si ricavano "i coppe" ma ancora acerbo.
cioè questo:

che invece è il MAIS!!!!
 :blink:

il dialetto: che danno!!!

invece il miglio cereale è questo:

che sempre verde è!

ma nel film il miglio é l'unità di misura:
La parola miglio deriva dall'espressione latina milia passuum,
"migliaia di passi" (singolare: mille passus), che nell'Antica Roma
 denotava l'unità pari a mille passi (1 passo = 1.48 metri).
 Dal XIX secolo in poi queste unità di misura sono state abbandonate nella maggior
 parte dei paesi, che hanno adottato il sistema metrico decimale: in questo sistema,
 per le scale di lunghezza per le quali era appropriato l'uso delle miglia, si usa il
 chilometro. L'uso delle miglia sopravvive tuttora nei paesi anglosassoni (compresi gli
 USA) e nella navigazione marittima ed aerea.

1 miglio=1,609344 chilometri
[fonte wikipedia]

infatti miglio cereale si dice BOT MILLET (vero, max irlandese?)

ritornando al film, ve ne do le coordinate:

Un film di Frank Darabont. Con Tom Hanks, David Morse, Michael Clarke Duncan, Michael Jeter, James Cromwell. Bonnie Hunt, Sam Rockwell, Barry Pepper
Titolo originale The Green Mile. Fantastico, durata 188 min. - USA 1999.



Tratto da un romanzo di Stephen King.
Il miglio verde è, in slang, il percorso dei condannati a morte. Soggetto che ha sempre un forte appeal cinematografico. A percorrerlo dovrà essere un gigantesco nero accusato dell'assassinio di due bambine (ma è innocente). L'uomo ha poteri quasi divini. Guarisce malati gravissimi e, in un caso, riporta alla vita un morto. La storia vive nella memoria del capo dei secondini (Hanks), che era stato a sua volta "miracolato" dal condannato. La storia comprende anche Mr. Jingles, un topo piccolo e stranamente intelligente che fa amicizia con Delacroix (uno dei condannati a morte). Il topo impara vari giochi e sembra che esegua semplici comandi; Delacroix insiste a dire che il topo gli sussurra nell'orecchio.
Tutto gira bene, del resto King ha spalle talmente robuste da sostenere anche qualche lentezza di troppo.


frasi qua e là:

Tom Hanks- Paul ''capo''  Edgecomb  
Ho compiuto 108 anni, Elaine, ne avevo 44 l'anno in cui John Coffey entrò nel miglio verde. Non è stata colpa sua, lui non poteva evitare quel che è successo, era… una forza della natura! Oh, ne ho viste di cose incredibili nella mia vita Ely… Un altro secolo sta per passare ma a me è toccato vedere i miei amici e i miei cari morire nel corso degli anni […] E tu, Elaine, anche tu morirai e la mia maledizione è sapere che io sarò ancora là. È la mia espiazione, capisci, la mia punizione per aver lasciato che John Coffey cavalcasse il fulmine, per aver ucciso un miracolo di Dio. Te ne andrai anche tu come tutti gli altri e io dovrò rimanere. Ah, prima o poi morirò, di questo sono sicuro, non mi illudo di essere immortale, ma avrò desiderato la morte prima che la morte mi prenda con sé. In verità… la desidero già adesso. […] Ci penso quasi tutte le notti mentre sono a letto, e aspetto. Penso a tutte le persone che ho amato e non ci sono più. Penso alla mia bella Jane, a come l'ho persa tanti anni fa, e penso a tutti noi che percorriamo il nostro miglio verde, ciascuno a suo tempo, ma un pensiero mi tiene sveglio più di ogni altro in queste notti: se lui ha potuto far vivere tanto a lungo un topo, a me quanto resta ancora da vivere… Tutti noi dobbiamo morire, non ci sono eccezioni, ma qualche volta, Dio mio, il miglio verde sembra così lungo.

John Coffey
Mi dispiace per quello che sono. (


tradotto da Ramingo:
“La vita è come la scaletta di un pollaio: corta e sporca di me**a!”.
ma ci volevano un romanzo di S. King e un film di 2 ore e mezzo per dirlo?


una frase però mi è rimasta nel cuore:
sono stanco di essere un passero nella pioggia, di non avere un amico accanto a cui chiedere dove siamo e dove stiamo andando''
ih ih ih! lo dice sempre anche Ramingo!

[span style=\'color:grey\'][span style=\'font-size:10pt;line-height:100%\']Paul: John... Devo chiederti una cosa molto importante ora.
John: So cosa mi vuoi chiedere, non c'è bisogno di dirlo.
Paul: No devo farlo, devo, devo chiedertelo. John... Dimmi cosa posso fare per te! Vuoi che ti lasci uscire di qui? Eh? Che ti lasci scappare?!? Vedi fin dove puoi arrivare?
John: Perché faresti una cosa tanto stupida?
Paul: Quando sarò al cospetto di Dio Padre, il giorno in cui mi giudicherà e mi chiederà perché mai io ho... ho ucciso uno dei suoi veri miracoli viventi che cosa gli potrò rispondere? Che era il mio mestiere?...Il mio mestiere...
John: Tu devi dire a Dio Padre che hai fatto una gentilezza. Lo so che soffri e ti preoccupi, te lo sento addosso, ma adesso però la devi smettere. Io voglio farla finita una volta per tutte, davvero! Sono stanco capo. Stanco di andare sempre in giro solo come un passero nella pioggia. Stanco di non poter aver mai un amico con me che mi dica dove andiamo, da dove veniamo e perché. Sono stanco soprattutto del male che gli uomini fanno ad altri uomini. Sono stanco di tutto il dolore che io sento e ascolto nel mondo ogni giorno, ce n'è troppo per me, è come avere pezzi di vetro conficcati in testa sempre, continuamente. Lo capisci questo?
Paul: Si John, credo di sì!
[/size]


fonte foto e recensione

curiosità: S. King nel 1996 ha scritto il romanzo ''il miglio verde, parte secoda: la tana del topo''[/span][/b][/span]  
« Ultima modifica: 30 Novembre 2008, 16:51:42 da ramingo »
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« Risposta #81 il: 28 Novembre 2008, 15:33:35 »

pecccccccaaaaaaatoooooooooooooooooo!
ieri notte ho intravisto la fine di un film strampalato ma profondo,
dove delle foto (mai scattate!) sono servite a far venire fuori il marcio
di una realtà falsata dall'ipocrisia. niente corpi straziati, solo anime lacerate.

frase (bella):
Le foto di famiglia ritraggono volti sorridenti: nascite, matrimoni, vacanze, feste di
compleanno dei bambini. Si scattano fotografie nei momenti felici della propria vita,
chiunque sfoglia un album fotografico ne concluderebbe che abbiamo vissuto un'
esistenza felice e serena senza tragedie, nessuno scatta una fotografia di qualcosa che
vuole dimenticare.

  :unsure:

One Hour Photo
Un film di Mark Romanek. Con Robin Williams, Connie Nielsen, Michael Vartan, Eriq La Salle, Connie Nielsen, Michael Vartan, Lee Garlington, Gary Cole.
Genere Thriller, colore 96 minuti. - Produzione USA 2002.





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« Risposta #82 il: 08 Dicembre 2008, 19:28:33 »

L'insonne
(Chasing Sleep)
Un film di Michael Walker. Con Jeff Daniels, Emily Bergl, Gil Bellows, Zach Grenier, Ben Shenkman, Julian McMahon. Genere Horror, colore 104 minuti. - Produzione Canada, USA, Francia 2000.





in una delle mie notti insonni mi sono imbattuta in questo film.
(per la precisione dalle 03:00 alle 04:40 di giovedì 4 dicembre 2008)
bello. onirico (uhm però il protagonista non dorme!).
ahahahahaha
« Ultima modifica: 08 Dicembre 2008, 19:38:21 da ramingo »
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« Risposta #83 il: 31 Dicembre 2008, 04:45:57 »

BABBO BASTARDO

Film alquanto strano ma bello...
Un babbo natale finalmente alternativo e... apprezzato anche dai più grandicelli ;)

TRAMA:
Babbo bastardo è la storia di Willie e Marcus, una coppia di ladri specializzata nel derubare centri commerciali il giorno di Natale. Dopo l'ultima rapina i due si promettono di non commetterne più, ma un anno dopo, la settimana prima della Vigilia, Marcus chiama l'amico un'ultima volta.

La tecnica è sempre la stessa, Marcus, un uomo affetto da nanismo, presenta un curriculum falso in cui sono spiegate le generalità e le professioni fatte dai due, e mentre Willie viene assunto come Babbo Natale, il compagno lo affianca nelle vesti di elfo.

Willie però ha un problema, è un alcolizzato, e come viene spiegato da Marcus ogni anno peggiora sempre più, ha il vizio del fumo e del sesso con donne di grossa taglia.

Capita però, che durante il secondo giorno cui lavora come Babbo Natale al supermercato, un bambino che sembra essere ritardato mentale, che si scoprirà poi chiamarsi Thurman Merman, una volta messosi sulle ginocchia di Willie pensa di aver di fronte il vero Santa Claus tanto che lo seguirà e gli offrirà la sua casa sino alla notte della Vigilia...

Trama completa (con rivelazione del finale): http://it.wikipedia.org/wiki/Babbo_bastardo
 
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« Risposta #84 il: 31 Dicembre 2008, 05:21:29 »

AMORI E INCANTESIMI

Bel film scovato per caso su rai due (mi pare) in seconda serata.
Film leggero, scorrevole e soprattutto ricco di significati...

TRAMA:
e sorelle Owens (Sally e Gillian) appartengono a una famiglia di streghe e si dice che chiunque si innamori di una di loro sia destinato a morire. Se Sally cerca di condurre una vita normale, Gillian è una sciupamaschi. Sally rimane presto vedova e Gillian si trova incastrata con un serial killer che uccide accidentalmente con l'aiuto della sorella. Tentano poi di farlo resuscitare grazie alla tradizione familiare ma si ritrovano con un cadavere in giardino e uno spirito che gira per casa. Il film riesce a stimolare l'attenzione degli spettatori grazie al gioco sui vari aspetti dell'amore e sulla presenza di donne 'streghe'. Con tutto quello che di atavico e di persecutorio il sostantivo si porta dietro.  
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« Risposta #85 il: 31 Dicembre 2008, 05:28:43 »

LA FORESTA DEI PUGNALI VOLANTI

A dispetto della produzione Cinese, devo dire che è un bel film (certo un po tanto fantasioso, ma daltronde non più fantasioso di harry potter!).
La peculiarità principale consiste nei ripetuti colpi di scena che si susseguono; la fotografia, poi, è spettacolare (per chi ha intenzione di vederlo, consiglio di fare attenzione ai colori di background ;) )

Da Vedere!



TRAMA:
Durante la dinastia Tang, in Cina, si forma un'organizzazione di ribelli, conosciuta come i Pugnali Volanti, composta da rivoluzionari ed assassini che si oppongono all'imperatore.
Si sospetta che Mei, una danzatrice cieca da poco giunta in una casa di piacere, possa essere la figlia scomparsa del capo di tale setta.
Pertanto l'ufficiale Jin viene incaricato dal suo superiore, Leo, di farsi amica Mei e di usarla per scoprire così l'identità dei capi rivoluzionari.
Ma la ricerca dei componenti della setta segreta ha in serbo molte sorprese....



Trama completa (Con rivelazione del finale): http://it.wikipedia.org/wiki/La_foresta_dei_pugnali_volanti
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« Risposta #86 il: 02 Febbraio 2009, 16:36:55 »




CHARLIE'S ANGELS PIU' CHE MAI (CHARLIE'S ANGELS: FULL THROTTLE)[/size]

Natalie: Cameron Diaz
Dylan: Drew Barrymore
Alex: Lucy Liu
Jimmy Bosley: Bernie Mac
Madison Lee: Demi Moore
Mr.Munday: John Cleese

Regia: McG
Prodotto da: Leonard Goldberg, Drew Barrymore, Nancy Juvonen
(USA, 2003)

E' un sequel.
Le famose investigatrici (ripescate dal telefilm cult delle “Charlie’s Angels” della seconda metà degli anni ‘70) in questo secondo movie indagano sul furto di due anelli d’argento contenenti informazioni riservate su testimoni coperti dal programma federale di protezione.
La trama è dunque debole, ma tra prove di motocross, evoluzioni di surf, combattimenti di kung-fu ed esplosioni a catena, il film si srotola seguendo un ritmo incalzante. Certo perde di verosimiglianza quando i personaggi affrontano prove incredibili uscendone indenni come willy il coyote, ma il film è godibilissimo per le scene estreme accompagate da musiche ossessive e da tanta sana ironia.


angels dance Hammer's U Can't Touch This


raccolta di scene estreme
« Ultima modifica: 02 Febbraio 2009, 17:04:49 da ramingo »
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« Risposta #87 il: 02 Febbraio 2009, 17:06:54 »

Citazione
AMORI E INCANTESIMI

IL FILM RIASSUNTO IN 5 MIN

tratto dall'omonimo romanzo di Alice Hoffman, con protagoniste le attrici Sandra Bullock e Nicole Kidman. x questo è bello!!!!!!
 :lol:



Citazione
BABBO BASTARDO

bimbo e babbo

oh babbo babbo babbo! oh!
:blink:



Citazione
LA FORESTA DEI PUGNALI VOLANTI


SOLO PER QUESTA SCENA NE SAREBBE VALSA LA PENA VEDERLO :rolleyes:




... E QUA SI PIANGE... :(

solo per max che lo ha visto
« Ultima modifica: 02 Febbraio 2009, 18:07:43 da ramingo »
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« Risposta #88 il: 04 Febbraio 2009, 15:50:57 »

La mia super ex-ragazza
(My Super Ex-Girlfriend)


Un film di Ivan Reitman.
Con Uma Thurman, Luke Wilson, Anna Faris, Eddie Izzard, Rainn Wilson, Wanda Sykes, Stelio Savante, Mike Iorio, Mark Consuelos, Margaret Anne Florence, Catherine Reitman, Tara Thompson, Kevin Townley, Eva Veronika, Lawrence Feeney.
Genere Commedia, colore 95 minuti.
- Produzione USA 2006. -




... da notare il sottotitolo: lui le ha spezzato il cuore. lei lo farà a pezzi!

TRAMA:
Un ragazzo e una ragazza si incontrano, si piacciono e iniziano una relazione.
Poi arriva il surreale: infatti la ragazza è "speciale", è G-Girl una supereroina dotata di poteri fantastici. Lui all'inizio è rapito dalle "performance" di lei (sia tra che fuori le 4 mura domestiche), ma ben presto scopre un'altra caratteristica di Jenny, la possessività, e decide di mollarla. A questo punto lei  sfodera tutti i suoi poteri per vendicarsi per cui seguono episodi esilaranti fino all'apice della scena strampalata dello squalo.

un sacco di risate ma un ronzio di fondo: visione un pò maschilista. anche le super eroine diventano isteriche per una storia finita male....

CURIOSITA'
il regista ha chiesto la collaborazione di Don Payne, a lungo autore dei Simpsons.

TRAILER in inglese





colonna sonora


No Sleep 2nite

Rescue Me (Rachel Robinson)
The Joker (Fatboy Slim)

Love Is A Game (The Magic Numbers)

O What A Glorious Thing

It Don't Matter (Donavon Frankenreiter)

Oye Como Va (Chad Fischer)
Everything's Right (Matt Wertz)

One & Only (Teitur)

Lover Come Up (Josh Kelley)

Love Love Love (Tristan Prettyman)

I Got You

She Drives Me Crazy (Fine Young Cannibals)


SITO ITALIANO sul film
« Ultima modifica: 04 Febbraio 2009, 16:42:42 da ramingo »
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sotto questa maschera troverai un volto, ma quel volto non é il mio
più di quanto lo sia la carne o le ossa ancora più sotto di esso.

ramingo

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Cinema: Meglio La Sala O Il Salotto?
« Risposta #89 il: 04 Febbraio 2009, 17:00:51 »

Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba
(Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb)


Un film di Stanley Kubrick.
Con Peter Sellers, George C. Scott, Sterling Hayden, Keenan Wynn, Slim Pickens, Peter Bull, Tracy Reed, James Earl Jones, Jack Creley, Frank Berry, Glenn Beck, Shane Rimmer, Paul Tamarin, Gordon Tanner.
Genere Satirico, b/n 93 minuti.
 - Produzione Gran Bretagna 1964.

filmone.
lento all'inizio.
crudo nelle immagini di guerra.
di pungente e fredda ironia.
alla fine muoiono tutti!!!!

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sotto questa maschera troverai un volto, ma quel volto non é il mio
più di quanto lo sia la carne o le ossa ancora più sotto di esso.

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