Buonvicino.net  

  • 26 Aprile 2024, 09:31:43
  • Benvenuto, Visitatore
Effettua l'accesso o una nuova registrazione.

Inserisci il nome utente, la password e la durata della sessione.
Ricerca avanzata  

News:

Benvenuti sul nuovo forum di Buonvicino.net!
Hai dimenticato la password? Clicca quì

Autore Topic: Santana - All That I Am  (Letto 3477 volte)

Salvatore

  • Administrator
  • Vommicinaro DOC
  • *****
  • Offline Offline
  • Post: 549
    • Mostra profilo
    • http://www.buonvicino.net
Santana - All That I Am
« il: 26 Gennaio 2006, 21:01:24 »

anno: 2005
etichetta: Arista
tracklist:
1. Hermes
2. El fuego
3. I'm feeling you (con Michelle Branch e i Wreckers)
4. My man (con Big Boi e Mary J. Blige)
5. Just feel better (con Steven Tyler)
6. I am somebody (con Will.i.am)
7. Con Santana (con Toure Kunda)
8. Twisted (con Anthony Hamilton)
9. Trinity (con Kirk Hammett e Robert Randolph)
10. Cry baby cry (con Joss Stone e Sean Paul)
11. Brown skin girl (con Bo Bice)
12. I don't wanna lose your love (con Los Lonely Boys)
13. Da tu amor


E' vero che di solito non c'è due senza tre, ma è anche vero nel campo musicale e artistico in genere è sempre meglio cercare di non ripetersi, un imperativo che diventa categorico quando i 'sequel' cominciano a diventare molti. Proprio in quest'errore sembra essere invece caduto Carlos Santana col suo nuovo album, 'All that I am', che tenta di riprendere per la seconda volta consecutiva la formula di 'Supernatural', l'album dei record, in maniera però sempre meno ispirata.

L'album uscito da poche settimane, infatti, presenta un pop-rock che rinuncia fin da principio al sound latino e alla samba tipiche del vecchio Santana, che vengono invece confinate in un paio di brani di contorno, in favore di un maggior 'appeal' commerciale fondato anche su alcune prestigiose collaborazioni (oltre al ritorno di Michelle Branch, già cantante di 'The game of love', singolo di punta di 'Shaman', si segnala anche la partecipazione di Steven Tyler degli Aerosmith): la stessa formula, insomma, dei due album precedenti, con la sensazione però di essere davanti ad un meccanismo che ha ormai perso di mordente e novità, ad uno schema che cerca stancamente di replicare un'addizione vincente senza però ritrovare il valore aggiunto che aveva fatto la fortuna dei tempi migliori.

A parte l'orecchiabilità della traccia cantata da Steven Tyler, l'interessante 'I am somebody' e il ritmato pezzo d'apertura, insomma, rimane ben poco, con alcuni brani addirittura imbarazzanti e creati unicamente per proporre l'ennesima, ormai inutile, collaborazione. Dal prossimo album, se vorrà tornare ai suoi livelli, Santana avrà bisogno di cambiare stile.

 
Connesso
 

Pagina creata in 0.173 secondi con 18 interrogazioni al database. cpu load:20.09814453125/13.2724609375/11.31298828125