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Autore Topic: Capodanno Pisano  (Letto 6140 volte)

pia

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Capodanno Pisano
« il: 17 Marzo 2009, 15:14:45 »

A Pisa il 25 marzo si festeggia l'inizio di un nuovo anno.
E' infatti tradizione tenere di conto di un calendario locale utilizzato dal 1200 al 1749 (anno in cui il Granduca di Toscana Francesco I di Lorena ordinò che in tutti gli stati toscani il primo giorno del gennaio seguente avesse inizio l'anno 1750) che, prima del calendario gregoriano, faceva iniziare l'anno nel giorno dell'Incarnazione, e quindi esattamente nove mesi prima di Natale (e per questo chiamato anche Calendario ab Incarnatione Domini).

Per essere certi di non sbagliare giornata, i pisani hanno costruito una “sveglia solare” all'interno della chiesa maggiore, costituita da una finestrella posta nella cappella di S. Ranieri da cui filtra un raggio di luce che il 25 marzo colpisce sempre un punto preciso, proprio vicino al pulpito di Giovanni Pisano, costituito da una mensola sorretta da un uovo di marmo. Un evento questo dal doppio significato simbolico: segna l'inizio dell'anno secondo il computo pisano e viene assimilato al miracolo della Madonna che concepì Gesù rimanendo vergine, come il raggio di sole che penetra attraverso il vetro senza che questo si rompa.

La giornata si apre con un corteo storico che attraversa la città ed entra nella cattedrale, dove, alle dodici in punto, ha inizio la messa solenne. La cerimonia religiosa termina con la frase rituale:

 "A maggior gloria di Dio ed invocando l'intercessione della Beata Vergine Maria e di San Ranieri nostro Patrono, salutiamo l'anno... [uno in più rispetto al calendario comune]”.

Seguono altre iniziative e manifestazioni di carattere laico.

« Ultima modifica: 17 Marzo 2009, 19:08:15 da pia »
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ricorditi di me che son la Pia. Siena mi fe’ disfecemi Maremma:
salsi colui che inanellata pria, disposando, m’avea con la sua gemma.
 

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