Paul Gascoigne riprova a mettersi in gioco. Questa volta con la crioterapia. L'ex calciatore della Lazio verrà rinchiuso ogni giorno per 3 minuti in una cella frigorifera a -135 gradi. Si tratta dell'ennesimo tentativo di Paul di cercare di sconfiggere la depressione dovuta dalla dipendenza da droghe e alcol. Le basse temperature farebbero affluire il sangue al centro del corpo stimolando così le difese naturali dalle malattie.
L'ex nazionale inglese, dopo numerosi tentativi di disintossicazione falliti, si trova da Natale ricoverato in una costosissima clinica privata britannica. La cura, in gergo "crioterapia", che generalmente viene indicata contro la depressione, lo stress e l'osteoporosi, è salatissima: 150mila sterline (circa 158mila euro).
Ma, secondo quanto riporta il "Daily Star", i medici assicurano che l'ex campione ha già ottenuto ottimi risultati. Dopo sole tre settimane di questo trattamento, Gascoigne ha fatto notevoli progressi e a breva si sarà ristabilito completamente. Secondo uno specialista della clinica, questa terapia "è il trattamento perfetto per un'ex stella dello sport come Gascoigne, che soffre di alcuni effetti a lungo termine dalla brillante carriera calcistica".
La crioterapia è uno strumento molto usato in Gran Bretagna per combattere stress mentale e fisico e depressione soprattutto dagli sportivi.