Comunicato Stampa
Di fronte al fatto accaduto la Presidenza diocesana di Azione Cattolica, convocata in via straordinaria ha definito una serie di iniziative orientate alla comprensione del valore del Crocifisso nella tradizione culturale italiana. Tra queste iniziative segnaliamo il momento di preghiera per i giovani e gli adulti che si terrà domani 13 dicembre a Malvito, incontro già in programma per i ritiri di avvento, durante il quale si pregherà in riparazione del gesto, inoltre è stato concordato con il parroco di San Marco Argentano, nel cui territorio è l’Istituto Tecnico nel quale si è compiuto il gesto, un momento di formazione culturale da svolgersi nella chiesa cattedrale al termine del quale ad alcuni alunni, che ricordiamo si sono dissociati dal gesto del loro docente, sarà consegnato simbolicamente il Crocifisso da riposizionare nella classe. La Presidenza sottolinea anche che questo gesto è frutto del clima molto generalizzato che si respira nel parlamento europeo di chiara matrice anticristiana, dove evidentemente non sempre si comprende quali possono essere le conseguenze nelle coscienze dei cittadini europei di fronte alle loro deliberazioni. Si vuole ancora incoraggiare i parlamentari di matrice cristiana a difendere con più vigore il Crocifisso, che per secoli è stato simbolo simbolo della civiltà, della libertà e della cultura europea, contro lo strapotere di altri stati che con la violenza cercavano di imporre loro culture e loro tradizioni religiose. Nel dolore che si accompagna alla comprensione del degrado morale di cui il gesto è espressione, continueremo a vigilare e a pregare perché il Signore sia rispettato almeno nella coscienza individuale di poterlo testimoniare liberamente. Cosa che già adesso viene messa in discussione da vari paesi comunitari dove è già in vigore il divieto di manifestazioni e di segni che richiamino ai valori cristiani. Opereremo per una maggiore militanza dei cristiani impegnati in politica, anche se comprendiamo che forse sono impegnati maggiormente sui fronti sociali, perché la città dell’uomo ha propri delegati che devono tutelare i valori morali e religiosi dei cittadini che li eleggono.
San Marco Argentano, 12 dicembre 2009
LA PRESIDENZA DIOCESANA DI AZIONE CATTOLICA